LA MASCHERA DI PAPPOSILENO

La maschera di Papposileno

Gli elementi legati al vino nell’antichità, incarnano lo spirito dionisiaco della vegetazione rigogliosa, della fertilità e della vitalità. Il vino è il mezzo per raggiungere l’enthousiasmòs, la gioia sfrenata che toglie le inibizioni, riconduce gli uomini al loro stato primordiale e selvaggio, fa ballare, gridare, agitare, li spinge a un’esaltazione che anche qualora diventi eccessiva, rimane sempre manifestazione di vita.

E così nelle ricche domus poteva essere rappresentato anche il mondo allegro e spensierato dei satiri. Unica nel suo genere la maschera di Papposileno in bronzo ci mostra l’aspetto ferino del più anziano del corteggio dionisiaco. Secondo il mito viveva nei boschi, detestava le formalità della vita civilizzata e partecipava ai cortei cantando con voce melodiosa, spingendo così l’uomo a vivere in sospensione dagli affanni quotidiani e godersi un momento di serenità.